Percorso giallo

Stato del campo: Aperto

Caratteristiche

Il percorso Giallo, contornato del parco secolare di Villa Omodeo, è il più giovane di Gardagolf, ma non per questo meno interessante o impegnativo. I green piccoli, difesi da profondi bunker ed ostacoli d’acqua fanno delle Gialle un percorso tecnico e sfidante.
Il giocatore deve essere attento nell’impostare la strategia di gioco soprattutto su buche come la 2, par 4 di 330 metri, con un ostacolo d’acqua frontale sulla soglia dei 200 metri dal tee e un green piccolo e ben difeso. La buca 4, par 4 di 367 metri, costringe il giocatore ad un perfetto tee-shot sul fairway inclinato verso sinistra con un ostacolo d’acqua a destra. Il secondo colpo è da eseguire verso un green piccolo, sopraelevato e molto ben difeso da ampi bunker.

BUCA 1

Par 3 facile solo all’apparenza (Hcp 5 delle sole gialle). Dal tee si scende all’ombra di alberi d’alto fusto tra i più “gettonati” dai giocatori, che in questo inizio di percorso vengono già incitati a dare il meglio dello swing e del puntamento alla bandiera.

PAR

3

HCP

10

Champion

165m

Man

165m

Lady

145m

BUCA 2

Interessante Par 4 di media lunghezza (330 mt, Hcp 3) che presenta nel suo sviluppo tutti i possibili dettagli di una completa buca di golf. Partenza stretta racchiusa da alberi e cespugli, acqua frontale che alimenta il primo lago di percorso sulla destra, bunker a difesa del green il cui ingresso è piuttosto stretto. Camminando si può iniziare ad ammirare un vero e proprio parco botanico che si sviluppa in tutta la parte centrale dell’area; oltre ai ferri, tenete pronta la macchina fotografica!

PAR

4

HCP

6

Champion

330m

Man

330m

Lady

295m

BUCA 3

Secondo Par 3 del giro, con un bel laghetto fronte green che vi aspetta. E la sponda del lago, opposta al tee di partenza, ospita due grandi bunker che a loro volta attendono il volo della pallina. Calcolando bene il ferro da usare (Hcp 4), conviene a questo punto metterla direttamente in green, come fanno quelli bravi!

PAR

3

HCP

8

Champion

150m

Man

150m

Lady

132m

BUCA 4

Arrivati a questo lungo Par 4 di circa 370 metri, si comincia a valutare che il percorso giallo merita attenzione, almeno al pari dei fratelli maggiori del percorso campionato. Buca per nulla banale (Hcp 1), la 4 presenta un variegato corredo arboreo e acqua ai lati. La qualità del gioco, quale che sia, verrà arricchita dalla bellezza dell’ambiente circostante.

PAR

4

HCP

2

Champion

367m

Man

367m

Lady

325m

BUCA 5

La 5 è in effetti un Par 5. Con un leggero dogleg a sinistra, che influisce sulla linea dopo aver superato l’ennesimo ostacolo d’acqua, accompagna il giocatore verso il green, lontano e accessibile attraverso un fairway in progressivo restringimento e in salita abbastanza impegnativa, soprattutto nel tratto finale. Non regala niente, questa buca; rischia anzi di essere piuttosto antipatica per i golfisti meno lunghi e precisi (Hcp 2, 465 metri).

PAR

5

HCP

4

Champion

465m

Man

465m

Lady

404m

BUCA 6

Scenografia impagabile per questo Par 4 in discesa il cui green è ben protetto da bunker e acqua sulla destra. Verso il tramonto, questa buca dona al visitatore immagini e colori che valgono tutto il prezzo del greenfee. Il lago laterale ospita una variegata fauna volatile perennemente in movimento tra qui e gli altri specchi d’acqua che bagnano questa zona di Gardagolf. Per la tecnica, nulla di particolare: la 6 lascia tirare un po’ di fiato (Hcp 8).

PAR

4

HCP

16

Champion

310m

Man

310m

Lady

255m

BUCA 7

Secondo Par 5 del Giallo, chiede al giocatore uno studio approfondito sulla migliore strategia da adottare in base alla propria capacità tecnica. Sia i lunghi che i corti di tiro dovranno considerare attentamente l’ingombrante lago frontale, che sulla sinistra lascia uno strapuntino di passaggio asciutto veramente piccolo. Attenzione quindi al secondo colpo, meglio spenderne uno in più con un saggio layup piuttosto che vedere spruzzi d’acqua e sentire starnazzare di anatre (Hcp 6, 445 metri).

PAR

5

HCP

12

Champion

445m

Man

445m

Lady

397m

BUCA 8

Il peggio è passato, dal punto di vista tecnico. Si torna al golf come sana passeggiata sportiva con questo Par 3 di 131 metri, sul quale anche i meno prestanti possono rischiare il birdie (Hcp 9) mettendo la pallina in centro al green, difeso da bunker tutto sommato gentili e non invasivi.

PAR

3

HCP

18

Champion

131m

Man

131m

Lady

119m

BUCA 9

Si torna in zona Parkland con l’ultima buca del percorso giallo. La 9 costeggia sul lato sinistro la prima dei bianchi, con cui condivide querce e pini marittimi, bunker di percorso sulla sinistra, mentre sulla destra si fiancheggiano gli ostacoli della uno gialla. Su questo Par 4 di 330 metri, rilassante nella giusta misura, si sale verso la clubhouse. Buon aperitivo, ve lo siete meritato!

PAR

4

HCP

14

Champion

330m

Man

330m

Lady

286m

01 09

BUCA 1

Par 3 facile solo all’apparenza (Hcp 5 delle sole gialle). Dal tee si scende all’ombra di alberi d’alto fusto tra i più “gettonati” dai giocatori, che in questo inizio di percorso vengono già incitati a dare il meglio dello swing e del puntamento alla bandiera.

BUCA 2

Interessante Par 4 di media lunghezza (330 mt, Hcp 3) che presenta nel suo sviluppo tutti i possibili dettagli di una completa buca di golf. Partenza stretta racchiusa da alberi e cespugli, acqua frontale che alimenta il primo lago di percorso sulla destra, bunker a difesa del green il cui ingresso è piuttosto stretto. Camminando si può iniziare ad ammirare un vero e proprio parco botanico che si sviluppa in tutta la parte centrale dell’area; oltre ai ferri, tenete pronta la macchina fotografica!

BUCA 3

Secondo Par 3 del giro, con un bel laghetto fronte green che vi aspetta. E la sponda del lago, opposta al tee di partenza, ospita due grandi bunker che a loro volta attendono il volo della pallina. Calcolando bene il ferro da usare (Hcp 4), conviene a questo punto metterla direttamente in green, come fanno quelli bravi!

BUCA 4

Arrivati a questo lungo Par 4 di circa 370 metri, si comincia a valutare che il percorso giallo merita attenzione, almeno al pari dei fratelli maggiori del percorso campionato. Buca per nulla banale (Hcp 1), la 4 presenta un variegato corredo arboreo e acqua ai lati. La qualità del gioco, quale che sia, verrà arricchita dalla bellezza dell’ambiente circostante.

BUCA 5

La 5 è in effetti un Par 5. Con un leggero dogleg a sinistra, che influisce sulla linea dopo aver superato l’ennesimo ostacolo d’acqua, accompagna il giocatore verso il green, lontano e accessibile attraverso un fairway in progressivo restringimento e in salita abbastanza impegnativa, soprattutto nel tratto finale. Non regala niente, questa buca; rischia anzi di essere piuttosto antipatica per i golfisti meno lunghi e precisi (Hcp 2, 465 metri).

BUCA 6

Scenografia impagabile per questo Par 4 in discesa il cui green è ben protetto da bunker e acqua sulla destra. Verso il tramonto, questa buca dona al visitatore immagini e colori che valgono tutto il prezzo del greenfee. Il lago laterale ospita una variegata fauna volatile perennemente in movimento tra qui e gli altri specchi d’acqua che bagnano questa zona di Gardagolf. Per la tecnica, nulla di particolare: la 6 lascia tirare un po’ di fiato (Hcp 8).

BUCA 7

Secondo Par 5 del Giallo, chiede al giocatore uno studio approfondito sulla migliore strategia da adottare in base alla propria capacità tecnica. Sia i lunghi che i corti di tiro dovranno considerare attentamente l’ingombrante lago frontale, che sulla sinistra lascia uno strapuntino di passaggio asciutto veramente piccolo. Attenzione quindi al secondo colpo, meglio spenderne uno in più con un saggio layup piuttosto che vedere spruzzi d’acqua e sentire starnazzare di anatre (Hcp 6, 445 metri).

BUCA 8

Il peggio è passato, dal punto di vista tecnico. Si torna al golf come sana passeggiata sportiva con questo Par 3 di 131 metri, sul quale anche i meno prestanti possono rischiare il birdie (Hcp 9) mettendo la pallina in centro al green, difeso da bunker tutto sommato gentili e non invasivi.

BUCA 9

Si torna in zona Parkland con l’ultima buca del percorso giallo. La 9 costeggia sul lato sinistro la prima dei bianchi, con cui condivide querce e pini marittimi, bunker di percorso sulla sinistra, mentre sulla destra si fiancheggiano gli ostacoli della uno gialla. Su questo Par 4 di 330 metri, rilassante nella giusta misura, si sale verso la clubhouse. Buon aperitivo, ve lo siete meritato!

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